Qual è il filo sottile che lega architettura, spazio, percezione e Feng Shui? Ce ne parla l’architetto Roberta Fioretti, esplorando in particolare la lettura Feng Shui del quartiere EUR a Roma, ricco di monumenti e edifici importanti che ci raccontano una storia tutt’altro che scontata!
Intervento dell’Arch. Roberta Fioretti al III Congresso nazionale di Creative Feng Shui – Bologna 21-22 gennaio 2017
Feng Shui Spazio Percezione
Feng Shui Spazio Percezione
L’ Architettura è un ambito di sperimentazione ideale
per mettere in relazione lo spazio con le sensazioni che derivano dalla sua fruizione. Le forme trasferiscono alla nostra parte profonda informazioni capaci di condizionarci da un punto di vista psicofisico.
L’adattamento all’ambiente avviene momento per momento, in base ad un semplice stimolo di base, molto profondo. Il nostro “animale interno” si confronta continuamente con questo stimolo per decidere come comportarsi. Ma qual è questo stimolo?
Molto semplice: se in un posto mi trovo a mio agio, in una situazione confortevole, questo porterà benessere al sistema psicofisico che risponderà con la permanenza nel luogo.
Se in un luogo provo disagio, il mio “animale interno” me lo segnalerà in vari modi. Può essere un senso di oppressione al petto, una vaga sensazione di pericolo, una sensazione di vuoto nell’addome, formicolio alle gambe, disorientamento e vertigini, inquietudine,… In questo caso reagiamo cercando di allontanarci dal luogo o dalla situazione.
Feng Shui Spazio Percezione
L’uomo è un mammifero terrestre diurno
di taglia media che ha vissuto per centinaia di migliaia di anni a diretto contatto con la natura. Istintivamente è in grado di valutare la propria posizione nello spazio secondo i parametri pericolo-sicurezza. Istintivamente risponde alle sollecitazioni ambientali secondo il Principio di Precauzione. Il permanere in situazioni di potenziale pericolo altera i sistemi biofisici principali dell’organismo.
L’uomo occidentale “civilizzato” ha sempre più sviluppato il pensiero razionale mortificando la componente istintiva, l’intuito, la capacità percettiva.
L’istinto umano, tuttavia, continua a ricevere informazioni dal mondo circostante e a trasmettere queste informazioni alla nostra parte cosciente. Come lo fa? Attraverso sensazioni interne, che purtroppo spesso non siamo più in grado di interpretare.
Avendo perso o dimenticato questo collegamento, ci posizioniamo nell’ambiente in maniera inadeguata e questo ci costringe a sensazioni di disagio, tensione e costante disarmonia.
Vediamo come tutto questo si riflette nel quartiere EUR a Roma
Il progetto urbanistico del 1942 nasce in occasione dell’Esposizione Universale che sarebbe dovuta avvenire a Roma. La guerra impedì il suo svolgimento e il quartiere Eur fu completato nel 1960. Voluto da Mussolini – le cui tracce sono ritrovabili in numerosi edifici del quartiere – nasce fuori dalla città, verso il mare, in direzione sud-sudest. L’impianto razionalista esprime compiutamente l’idea politico-sociale di quel momento storico.
Feng Shui Spazio Percezione
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