Sapevi che la planimetria della tua casa è in realtà una mappa mentale che condiziona ogni giorno il tuo modo di pensare e il tuo comportamento?
di Luna Rossi
Ti sei mai chiesto quale sia l’importanza della planimetria di una casa per il Feng Shui? Perché si dice che sono preferibili case e appartamenti a pianta quadrata o rettangolare? Quanto influisce la forma in pianta di un’abitazione e la distribuzione delle funzioni…su che cosa influisce?
La planimetria di casa tua è in realtà una mappa mentale: planimetrie da evitare
La forma della tua abitazione in pianta condiziona il tuo modo di pensare e il tuo comportamento su molti livelli e va ad influire, potenzialmente, su ogni ambito di vita.
Come sai, o ti sarai accorta, il tuo cervello mappa il territorio in cui vivi in modo preciso ed approfondito, ne è un esempio il fatto che puoi alzarti di notte per andare in bagno senza dover accendere la luce e, soprattutto, senza frantumarti il mignolo del piede contro lo stipite… (queste cose succedono solo quando ti trovi in un certo ambiente da meno di un mese).
La planimetria della tua abitazione, dunque, è stampata in modo chiaro e in alta definizione del tuo cervello. Forse non riesci a disegnarla o a portarla a coscienza ma è lì, da qualche parte, insieme a tutti i percorsi interni che ricalchi quotidianamente entrando in casa, posando i dieci chili di borsa che sei solita portarti appresso, preparando la cena e rimbalzando da un punto all’altro della casa con il fiatone per cercare di mantenere un minimo di ordine e pulizia.
Cosa comporta tutto questo?
La forma in pianta della tua abitazione, la distribuzione interna delle funzioni e i percorsi che ne derivano rappresentano per analogia l’immagine mentale che hai della tua vita, l’importanza gerarchica dei differenti ambiti di vita e il tuo modo di approcciarli.
Per comprendere meglio questo concetto vediamo ora alcuni esempi tratti dalla mia esperienza come consulente, mettendo in relazione ciascuna planimetria con i suoi effetti, in questi casi, collaterali.
5+1 planimetrie da evitare secondo il Feng Shui!
1 – IL CLASSICO CASO DELLA CASA A “L”
Chi non ha mai sentito parlare della terribile casa ad “L”? Vero, si tratta di una tipologia fortemente sconsigliata dal Feng Shui, ma non farei del terrorismo. Vediamo piuttosto cosa comporta una casa di questo genere.
Il primo problema ed il più grande è l’assenza del centro. E’ un po’ come avere due braccia senza nessuno che le manovri. Per analogia possiamo ben comprendere che chi abita in case come questa fatica a trovare il proprio centro, inteso sia come centratura ed equilibrio personale sia come il punto di riferimento da cui partire per muoversi nel mondo. Non solo, muovendosi all’interno di alloggi con pianta a “L” si è costretti a compiere percorsi sempre molto lunghi per passare da un’ala all’altra e si finisce con il girare sempre intorno al centro senza potervi mai accedere. E così sarà anche nella vita: un continuo fare giri immensi e ritornare senza mai arrivare al dunque.
2 – CONFUSIONE MENTALE CON ANIMO PUNGENTE
Osservando questa planimetria non serve essere esperti di Feng Shui per rendersi conto di quanto sia caotica. Ogni stanza sembra trovarsi lì per caso, un po’ come le carte cadute da mazzo e ammassate al suolo, sovrapposte le une alle altre.
Ogni stanza, in una casa, ospita una funzione, principale o accessoria, ma solitamente ben definita, e ad ogni funzione è associato un ambito di vita.
Ad esempio alla camera da letto associamo a livello profondo la nostra intimità e relazione di coppia, alla cucina il concetto di nutrimento e salute, alla stanza da bagno la cura della persona, alla sala la convivialità e la condivisione familiare e così via.
Ma cosa succede in questa planimetria? Le stanze e le funzioni si intersecano tra loro in modo caotico: c’è confusione tra gli ambiti di vita, ogni ambito si mescola agli altri sovrapponendosi. Gli uni interferiscono con gli altri spesso in modo pungente. Pungente perché sono molte del disortogonalità che vanno a creare spigoli e punte. Questo indica, oltre ad una grande confusione mentale di chi abita la casa, atteggiamenti pungenti e reciproci, difficoltà ad individuare un obiettivo comune: non solo ognuno si fa i fatti suoi a scapito della famiglia ma lo fa creando fastidi e interferendo sulle attività degli altri membri… E in tutto questo caos non se ne rendono nemmeno conto!
5+1 planimetrie da evitare secondo il Feng Shui!
3 – COMPLICATO GIOCO AD INCASTRO
Dicono che gli opposti si attraggono ed è davvero questo il caso!
Questa planimetria ricalca alla perfezione la storia di due persone molto diverse, provenienti da vite profondamente differenti che un giorno, per caso, si scontrano, si innamorano e in qualche modo cercano di incastrare insieme le loro vite.
Il lato destro della casa, infatti, è associato all’emisfero cerebrale destro e al femminile, alla donna; il lato sinistro all’emisfero cerebrale sinistro, il maschile, l’uomo.
Romantico? Sì, ma fino ad un certo punto. Questa planimetria fotografa il momento dell’incontro: come puoi osservare ci sono 2 corpi, quello della zona giorno a sinistra e quello della zona notte (camere) a destra, scontrati e incastrati tra loro in malo modo. E purtroppo questa è la parola chiave! In questa casa la relazione di coppia è difficile: c’è un forte desiderio di stare insieme e un punto di incontro stabile ma allo stesso tempo ci si sente incastrati, le due vite non si fondono mai davvero e si tende a rimanere intrappolati nella relazione senza riuscire a svilupparla trasformandola ad esempio in una famiglia o trovando uno stile di vita da condividere.
4 – IL TRIANGOLO NO
In questa planimetria le parerti non sono ortogonali, bensì creano tra loro un angolo maggiore di 90°. La presenza di un ugual numero di finestre sulle pareti più lunghe fa apparire questo appartamento più simile alla prua di una nave che ad una casa. Ma non è questo il problema principale. A creare problemi sono la presenza di diversi angoli acuti e di stanze dalle forme molto irregolari associate ad una zona notte anch’essa triangolare. Tutto ciò indica da un lato la presenza di molti ambiti di vita in cui ci si sente messi all’angolo. Ricordi? Ad ogni stanza e funzione è associato un ambito di vista specifico!
E dall’altro lato, un puntare con la “prua” ad un obiettivo grande mettendo da parte ogni cosa in suo favore. Ma una nave con una prua così allargata fatica a scivolare sull’acqua e procede dunque lenta e con fatica.
Infine la presenza di molti angoli determina ottusità di pensiero e facilità l’incunearsi della mente e delle azioni incastrandosi così anche in situazioni di facile risoluzione. Tra le più significative planimetrie da evitare.
5+1 planimetrie da evitare secondo il Feng Shui!
5 – LA LUNGA ANTICAMERA DELL’ESSERE
Cosa succede quando tra ingresso e abitazione c’è un lungo corridoio?
La casa rappresenta la propria interiorità, la propria vita per come è vissuta a livello psicologico, la tana dove si districano le relazioni, il luogo dove sono custodite le tue risorse materiali ma anche fisiche e psichiche.
Cosa accade allora se varcando la porta d’ingresso si è costretti a proseguire attraverso un lungo corridoio prima di accedere realmente alla casa con tutte le sue funzioni?
Accade che si prendono automaticamente le distanze dalla propria interiorità, dalle relazioni e da tutte le altre componenti che per analogia sono rappresentate dagli interni dell’abitazione. Con un ingresso di questo genere si fatica ad accedere alle proprie risorse interiori a entrare davvero in contatto con sè stessi. Ne consegue un atteggiamento di vita “da anticamera”: ci si mette in attesa, sperando che qualcosa accada e la vita ci raggiunga.
6 – LA RUOTA DEL CRICETO
Non lasciarti ingannare dalle apparenze. Si tratta certo di una casa a impianto quadrato e dunque “consigliata” dai migliori libri di Feng Shui. Tuttavia non è in questo elenco per errore, né per svista.
In questa casa, infatti, il centro è bloccato e inaccessibile. Le funzioni sono distribuite a raggiera intorno ad esso ma non esistono vere e proprie aree di passaggio come lo sono ad esempio i corridoi e le anticamere, il cui compito è separare le une dalle altre le funzioni, mettendole al contempo in comunicazione.
In questo caso per andare in bagno bisogna passare attraverso la camera da letto o attraverso la cucina, e così via. Ma c’è di più, dato che il percorso ingresso-sala-camera-bagno-cucina-sala-camera-bagno-cucina-sala-camera-bagno … è preferenziale a causa delle differenti ampiezze tra i passaggi, si crea in questa casa un moto vorticoso ripetitivo. Muovendosi all’interno dell’abitazione si ripete inesorabilmente lo stesso percorso circolare, proprio come un criceto nella sua ruota. E i pensieri seguono il movimento del corpo arrotolandosi su se stessi in un continuo vorticoso rimuginare in cui ogni cosa è rimessa in discussione di continuo, senza riuscire a mettere mai in pratica un vero cambiamento.
5+1 planimetrie da evitare secondo il Feng Shui!
Cos’hai scoperto in questo articolo?
- che la forma in pianta della propria abitazione, la distribuzione interna delle funzioni e i percorsi che ne derivano rappresentano per analogia l’immagine mentale della propria vita, l’importanza gerarchica data ai differenti ambiti di vita e il proprio modo di approcciare ad essi;
- che ad ogni stanza/funzione, principale o accessoria, è associato uno specifico ambito di vita. Ad esempio alla camera da letto associamo a livello profondo la nostra intimità e la relazione di coppia, alla cucina il concetto di nutrimento e salute, al bagno la cura della persona, alla sala la convivialità e la condivisione familiare e così via;
- che se immaginiamo di dividere in due parti la casa lungo l’asse retro-facciata, al lato destro è associato l’emisfero cerebrale destro, il femminile, la donna; al lato sinistro, l’emisfero cerebrale sinistro, il maschile, l’uomo. A proposito, nel Feng Shui chiamiamo queste due aree della casa rispettivamente: Tigre Bianca e Drago Verde;
- che la casa rappresenta la propria interiorità, la vita per come la si affronta a livello psicologico, la tana dove si districano le relazioni private, il luogo dove sono custodite le risorse materiali ma anche fisiche e psichiche;
- che un eccesso di angoli e forme triangolari in planimetria portano la sensazione di essere messi all’angolo nella vita e ottusità di pensiero;
- che anche una pianta di forma regolare può nascondere un problema.
Inoltre hai imparato a sviluppare l’analisi analogica di una planimetria, basata sulle sensazioni di forma e sui principi del Feng Shui autentico!
5+1 planimetrie da evitare secondo il Feng Shui!